L’iniziativa vede la luce in periodo di grande transizione per il ministero guidato ad interim dal premier Silvio Berlusconi, che due mesi fa ha preso il posto del dimissionario Claudio Scajola.

Dopo le voci di un possibile smembramento di risorse e deleghe in capo al ministero "fantasma" di via Veneto, tira aria di successione e salta fuori anche il nome del direttore generale di Confindustria, Giampaolo Galli.

La contraffazione è una piaga dilagante che colpisce le pmi italiane, favorisce il lavoro nero, la criminalità organizzata e lo sfruttamento nei paesi dai quali i beni vengono esportati illegalmente. Il “falso” è presente ovunque: negli angoli delle strade più prestigiose delle nostre città o lungo le spiagge, nei piccoli negozi di “cineserie” e nei mercati. I settori della moda, dei beni di largo consumo e dei giocattoli sono tra i più colpiti. La contraffazione di medicinali e prodotti alimentari, poi, rappresenta un pericolo ancora più immediato per la salute.

Secondo il Censis questo mercato fuori legge realizza un fatturato di oltre 7 miliardi di euro, con un danno all'erario che supera i 5 miliardi e una perdita di almeno 130 mila posti di lavoro.

"L'obiettivo del nuovo sito è quello di coinvolgere soprattutto i cittadini, in maniera concreta e diretta, sulle politiche, sulle iniziative finalizzate alla diffusione del consumo consapevole e sui rischi connessi al fenomeno del mercato del falso" Questo il commento di Loredana Gulino, l’avvocato che dal 2009 è a capo della direzione generale del ministero per la Lotta alla contraffazione, ricordando che con il nuovo sito web sarà anche possibile far conoscere e promuovere i marchi, i brevetti, i disegni e i modelli, autentici capisaldi dell'inestimabile patrimonio del Made in Italy. Punto di forza del sito è la navigazione per aree Tematiche: lotta alla contraffazione, proprietà industriale, brevetti, marchi.

Lo spazio istituzionale on line si accompagna inoltre ad alcune iniziative di sensibilizzazione sul territorio, come quella, inaugurale, in collaborazione con il Comune di Frascati.

Non mancano le azioni europee per combattere il fenomeno previste nel portafoglio del commissario per la Fiscalità, l’unione doganale, l’audit e la lotta antifrode, il lituano Algirdas Šemeta.

Tra le novità in programma, l’evento “High-level International Customs Conference EU-China”, che si svolgerà il 1° e il 2 settembre 2010 a Shanghai nell’ambito dell’Expo 2010. L’obiettivo è quello di individuare soluzioni comuni sino-europee per il commercio internazionale, per la protezione dei consumatori e la tutela della proprietà intellettuale. Per accreditarsi c’è tempo fino al 31 luglio.

In seguito al riordino delle Direzioni generali realizzato dal Barroso bis, alcune competenze su questi temi sono state trasferite anche al commissario per la Salute e i Consumatori, il maltese John Dalli. Vi è ricompresa anche la gestione di Rapex, il sito che segnala in modo tempestivo l’ingresso sul mercato comune di prodotti dannosi per la salute come   scarpe, vestiti, dispositivi elettronici, auto e motoveicoli difettosi provenienti perlopiù da paesi terzi come Cina, India e Turchia e, talvolta, anche da alcuni paesi membri dell’Unione.