Chat with us, powered by LiveChatReti di impresa: siglato accordo Confindustria-Unicredit - FASI
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Reti di impresa: siglato accordo Confindustria-Unicredit

|Novità
18 dicembre 2010

Federico GhizzoniSostenere le reti di impresa: è questo l’obiettivo di un’intesa siglata dal numero uno di Confindustria, Emma Marcegaglia, e dall’amministratore delegato di Unicredit, Federico Ghizzoni, lo scorso 15 dicembre. L’accordo punta a favorire la creazione di contratti di rete e l'aggregazione delle Pmi.

Il nuovo sodalizio permetterà di iniziare un percorso di lavoro comune attraverso tavoli tecnici congiunti, per condividere e definire un'offerta di credito e servizi dedicati alle Reti di impresa e per rispondere alle esigenze finanziarie che emergono da queste aggregazioni.

In base all’articolo 42 della legge 122/2010, infatti, “con il contratto di rete più imprenditori perseguono lo scopo di accrescere, individualmente e collettivamente, la propria capacità innovativa e la propria competitività sul mercato e a tal fine si obbligano, sulla base di un programma comune di rete, a collaborare in forme e in ambiti predeterminati attinenti all’esercizio delle proprie imprese ovvero a scambiarsi informazioni o prestazioni di natura industriale, commerciale, tecnica o tecnologica ovvero ancora ad esercitare in comune una o più attività rientranti nell’oggetto della propria impresa”.

Soddisfazione è stata espressa da Marcegaglia, secondo la quale l'accordo "avrà un effetto importante sul mondo imprenditoriale ed è l'inizio di una significativa collaborazione per incentivare la diffusione delle reti di impresa nel nostro paese. E’ necessario che le Pmi uniscano le loro forze e si mettano in rete per acquisire dimensioni e condizioni adeguate per affrontare con successo le sfide di un mercato sempre più globalizzato e competitivo".

"La crescita futura del paese dipende ancora di più dal livello di internazionalizzazione delle nostre imprese – ha commentato Ghizzoni - Se è vero che è difficile per le Pmi essere molto attive sui mercati esteri, soprattutto se lontani, è vero anche che a parità di dimensione le Pmi italiane fanno più e meglio delle concorrenti europee. Vista la limitata dimensione delle imprese italiane, la promozione di forme di aggregazione flessibile, come le Reti di impresa, è una delle possibili soluzioni per rafforzare la competitività delle Pmi, aumentare la dimensione di impresa per un obiettivo specifico (il progetto della Rete), preservando identità, flessibilità e indipendenza di ciascun partecipante".

Marcegaglia ha poi ricordato il ruolo dell'agenzia di Confindustria RetImpresa. Unicredit e RetImpresa collaboreranno infatti per approfondire la materia delle reti di impresa e i suoi possibili sviluppi.

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