Emilia-Romagna: una guida per entrare nel mondo della Green economy
La green economy è un settore in costante espansione, con oltre un milione e centomila addetti già nel 2009 e 20 milioni di nuovi posti attesi entro il 2020.
Attualmente in Italia gli occupati in questo settore sono circa 100 mila, ma si prevede che tocchino quota 250 mila per il 2020, considerando gli obiettivi posti dalla Commissione europea e l'interesse crescente delle piccole medie imprese.
Il 37% delle medie imprese alimentari italiane, infatti, sta già sviluppando o adottando tecnologie e modelli organizzativi eco-compatibili.
Un mercato in forte sviluppo insomma, che richiede personale qualificato e mostra già i trend dei profili formativi e dei mestieri più richiesti: secondo l'Eco-rapporto del Sole 24 Ore, le lauree più interessanti sono quelle riconducibili all'ingegneria, all'economia e all'informatica, ma anche i fisici e i chimici sono particolarmente ricercati, soprattutto per quanto riguarda le energie rinnovabili.
Quanto alle professioni, la guida offre ampie descrizioni dei profili tecnici, molti dei quali legati a titoli conseguibili nell'ambito del sistema regionale delle qualifiche, dall'esperto nella gestione di risorse idriche al trattamento dei rifiuti alla tutela delle risorse agroforestali, e di quelli consulenziali.
Naturalmente sia il mondo della formazione che quello della ricerca e selezione di personale si stanno adeguando a questo processo, con un'offerta che diventa ogni giorno più ampia (dal 2000 al 2010 gli ecomaster universitari sono quintuplicati) e la nascita del primo il sito di recruitment dedicato all'occupazione verde, Greenjobs, su iniziativa di Infojobs.it e TimeStars.
All'interno della guida è disponibile una panoramica delle più interessanti offerte formative presenti in Regione e un approfondimento sul programma Spinner 2013, lo strumento che nei prossimi anni offrirà a giovani laureati e ricercatori l'opportunità di sviluppare progetti individuali in materia di ricerca e innovazione.