Chat with us, powered by LiveChatCittadini extra-comunitari, un permesso unico per vivere e lavorare nell'UE - FASI
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Cittadini extra-comunitari, un permesso unico per vivere e lavorare nell'UE

|Novità
07 febbraio 2011

Unione Europea - European commission creditDefinite le linee guida per il rilascio del permesso unico ai cittadini dei Paesi terzi che desiderano lavorare e soggiornare nell'UE. La proposta di direttiva, rigettata lo scorso dicembre dagli europarlamentari a causa di alcuni disaccordi sulla richiesta di documenti aggiuntivi, è stata riesaminata la settimana scorsa dal Comitato per le libertà civili.

La proposta definisce:

  • una sola procedura per il rilascio di un permesso unico, che consente ai cittadini di Paesi terzi di soggiornare e lavorare nel territorio di uno Stato membro,
  • diritti comuni per i lavoratori di Paesi terzi che soggiornano legalmente in uno Stato membro.

L'obiettivo della direttiva è garantire ai lavoratori extra-comunitari i medesimi diritti dei cittadini europei in merito a:

  • a) le condizioni di lavoro (retribuzione, licenziamento, salute e sicurezza sul luogo di lavoro, ecc.),
  • b) la libertà di associazione, adesione e partecipazione ad organizzazioni di lavoratori, di datori di lavoro o altre organizzazioni professionali di categoria,
  • c) l'istruzione e la formazione professionale,
  • d) il riconoscimento di diplomi, certificati e altre qualifiche professionali,
  • e) la sicurezza sociale,
  • f) i diritti pensionistici,
  • g) le agevolazioni fiscali,
  • h) l'accesso a beni e servizi a disposizione del pubblico (assistenza fornita dai centri per l’impiego, alloggio ecc.).

La direttiva non si applica ai lavoratori stagionali, ai rifugiati, ai soggiornanti di lungo periodo e a coloro che entrano in uno Stato membro sulla base di impegni previsti da un accordo internazionale.

L'emendamento relativo alla richiesta di documenti aggiuntivi è stato abolito, ma ogni Stato membro potrà definire le condizioni per la richiesta, il rinnovamento e l'annullamento del permesso. Inoltre ,potranno essere richieste ai cittadini dei Paesi terzi informazioni addizionali per l'accesso ai servizi di istruzione e formazione, all'assistenza abitativa pubblica, agli assegni scolastici e alle borse di studio.

La proposta dovrà essere ora sottoposta al voto plenario.

Direttiva relativa a una procedura unica di domanda per il rilascio di un permesso unico

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