Nella comunicazione siglata lunedì scorso i due partner intendono promuovere i seguenti principi:

1. trasparenza delle normative riguardanti le TIC,
2. libertà d'accesso dei consumatori ai network e al loro uso,
3. flusso transfrontaliero delle informazioni,
4. non richiedere l'uso delle infrastrutture locali per accedere ai servizi informativi,
5. partecipazione di investitori stranieri nel settore delle TIC,
6. uso efficiente dello spettro radio,
7. indipendenza delle autorità incaricate di controllare il settore delle TIC,
8. semplice autorizzazione per garantire servizi più competitivi,
9. interconnessione con altri gestori dei servizi tecnologici per l'informazione e la comunicazione,
10. cooperazione internazionale.

Questi indirizzi, ha sottolineato il vice-presidente per l'Agenda Digitale Neelie Kroes, aiuteranno ad assicurare un'applicazione corretta delle regole commerciali per migliorare la diffusione delle TIC sul mercato, a vantaggio degli imprenditori e dei consumatori.

L'intento dell'UE e degli Stati Uniti è rafforzare la cooperazione con i Paesi terzi al fine di accrescere le proprie opportunità commerciali e contribuire alla diffusione di servizi innovativi a prezzi più competitivi nei Paesi dove le TIC sono scarsamente sviluppate.

I principi saranno revisionati ogni due anni per migliorarne l'implementazione e la diffusione nel modo più appropriato, senza entrare in contrasto con i diritti e gli obblighi previsti dall'Organizzazione Mondiale del Commercio (WTO) nell'Accordo Generale sul Commercio di Servizi (GATS).

Principi per i servizi tecnologici d'informazione e comunicazione