Libia: Task-force per tutelare le imprese italiane attive nell'area nord africana
Primo incontro della Task-force, attivata nel mese di marzo dal Ministero dello Sviluppo Economico, insieme all'Istituto per il Commercio Estero - ICE, al fine di monitorare l’impatto economico della crisi del Maghreb e dei paesi del Golfo nel medio-lungo periodo e a supportare operativamente le aziende italiane attive nell’area. Nei giorni scorsi infatti, i principali attori che operano sul fronte dell’internazionalizzazione si sono confrontati per mettere a punto la strategia da intraprendere per affrontare l’emergenza.
Il gruppo di lavoro si è riunito al Ministero dello Sviluppo Economico alla presenza, oltre dei tecnici del dicastero stesso, dei rappresentanti degli Affari Esteri, di Simest, Sace, Confindustria, Unioncamere, Assocamerestero, Ice e Abi.
Diverse le possibili iniziative discusse:
- strumenti finanziari dedicati;
- organizzazione di seminari tecnici e settoriali;
- sostegno alle pmi che operano in Africa settentrionale;
- assistenza tecnica per la partecipazione ai bandi di gara internazionali e comunitari;
- un progetto regionale specifico da inserire nel piano del Made in Italy straordinario per il 2011.
Il prossimo 14 aprile il Ministro Romani incontrerà i rappresentanti degli uffici Ice e delle Camere di Commercio italiane all’estero delle zone coinvolte. In tale occasione la task force comunicherà le iniziative individuate per far fronte alle criticità manifestate dalle aziende italiane e le strategie per pianificare le azioni di sistema.
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Il Comitato di Sicurezza Finanziaria, su richiesta del Tavolo Permanente Task Force Mediterraneo, ha elaborato un documento per fornire chiarimenti agli operatori, a seguito delle misure restrittive introdotte dal regolamento (UE) n. 204/2011 del Consiglio del 2 marzo 2011.