La bozza del decreto legge per lo sviluppo contiene diverse disposizioni in merito a:

• mutui ipotecari,
• semplificazioni normative a favore delle imprese,
• il Piano Casa,
• il piano economico per il rilancio del Sud Italia.

I soggetti con a carico mutui ipotecari a tasso e rata variabile potranno rinegoziare le condizioni dei mutui fino al 30 aprile 2012, a patto che il titolare del finanziamento attesti un Isee (Indicatore situazione economica equivalente) inferiore a 30mila euro e non presenti ritardi nei pagamenti.

Per quanto riguarda gli appalti il decreto stabilisce dei limiti alle riserve onerose per la pubblica amministrazione avanzate dalle imprese a modifica dei progetti.

Per le spese in ricerca effettuate in collaborazione con le università è previsto il credito d'imposta al 90%.

Sarebbe previsto anche un bonus fiscale per le imprese che assumeranno lavoratori svantaggiati nel Sud Italia.

Il testo definisce anche nuove linee guida per l'assunzione dei precari della scuola nel corso dei prossimi tre anni e norme per smaltire l'arretrato dei processi civili.

Oltre al decreto per lo sviluppo i Ministri discuteranno anche in merito a:

• il decreto legge sulle misure urgenti in favore di soggetti emotrasfusi;
• il disegno di legge sul divieto di commercializzazione di sacchi non biodegradabili per asporto merci;
• il disegno di legge che modifica lo Statuto del Fondo monetario internazionale e quattordicesimo aumento generale delle quote derivanti dalla Risoluzione del Consiglio dei Governatori del Fondo n. 66-2 del 15 dicembre 2010;
• il disegno di legge per la ratifica ed esecuzione dell’Accordo euromediterraneo nel settore del trasporto aereo tra l’Unione europea e i suoi Stati membri e il Regno hascemita di Giordania;
• il decreto legislativo che attua la direttiva 2008/122/CE, relativa ai contratti di multiproprietà, contratti relativi ai prodotti per le vacanze di lungo termine, contratti di rivendita e di scambio;
• il decreto legislativo sulla disciplina sanzionatoria per la violazione delle disposizioni contenute nei Regolamenti (CE) n. 1234/2007 e n. 543/2008 sulla commercializzazione delle carni di pollame;
• il regolamento sul Fondo di rotazione per la solidarietà alle vittime dei reati di tipo mafioso;
• il regolamento a favore delle fondazioni lirico-sinfoniche di forme organizzative speciali.