Unicredit, BNL, le Banche Popolari, le Banche di Credito Cooperativo e le Casse di Risparmio hanno stipulato questo accordo con i consorzi italiani di garanzia collettiva dei fidi con lo scopo di contenere i costi della provvista di denaro per gli operatori agricoli, grazie alla definizione delle condizioni massime applicabili ai finanziamenti per questo settore.

Inoltre nell'accordo, valido fino al 31 dicembre 2011 e tacitamente rinnovabile fino a fine 2014, sono stati definiti spread bancari massimi a seconda della tipologia di intervento, della durata e della fascia di rischio.

Gli interventi in programma, accanto alle misure del PSR, sono:

• lo stanziamento di 1,7 milioni di euro per contrastare le difficoltà di accesso al credito, che permette di attuare interventi a favore di 1516 domande;
• lo stanziamento di 2,1 milioni di euro per supportare l’attività dei Consorzi fidi agricoli, denaro destinato anche ad agevolare i tassi di interesse sui finanziamenti.

L’Assessore regionale all'Agricoltura, Tiberio Rabboni, ha sottolineato che si è “impegnati in un processo di riorganizzazione ed ammodernamento per reagire alle difficoltà del settore. L’accordo sottoscritto oggi rappresenta una iniziativa emblematica in questa direzione a cui ne seguiranno altre e più specifiche nei prossimi mesi. Tra le altre voglio ricordare anche la convenzione tra l’agenzia regionale per i pagamenti e il sistema bancario che consente di anticipare di diversi mesi l’erogazione dei pagamenti per i premi disaccoppiati alle imprese agricole beneficiarie”.