Chat with us, powered by LiveChatMarco Polo, la Commissione è a caccia di valutatori - FASI
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Marco Polo, la Commissione è a caccia di valutatori

|Novità
16 settembre 2011

nave - autore: Tomasz SienickiL’Agenzia esecutiva per la competitività e l’innovazione (Eaci) è alla ricerca di esperti indipendenti in tutti i campi coperti da Marco Polo: ferrovie, autostrade del mare, trasporti su gomma. Avranno il compito di effettuare la valutazione preliminare dei progetti proposti all’Agenzia dalle imprese che vogliono accedere ai finanziamenti del bando, che sarà pubblicato entro la fine del 2011.

L’attività di “valutatore” dei progetti è pagata e comprende anche rimborsi per i viaggi e le spese di trasferta.

In seguito alla presentazione del bando 2011, l’orientamento dell’Eaci volge soprattutto verso le autostrade del mare. Per questo l’indicazione è specificamente quella di accettare soprattutto i curriculum di esperti che abbiano una conoscenza mirata del mercato marittimo e di tutti i profili connessi al suo funzionamento.

Le domande potranno essere inviate all’indirizzo http://ec.europa.eu/eaci/call_en.htm. Qui sarà possibile raccogliere tutti i dettagli sul materiale da mandare per entrare negli elenchi dei valutatori riconosciuti dall’Eaci, sia come singoli che come società.
I profili richiesti sono quello di esperto di trasporto sostenibile, di efficienza energetica e rinnovabili, di green business.

Una volta effettuata la registrazione del proprio profilo, Eaci si riserva di contattare gli esperti in caso di bisogno.

Per essere selezionati i partecipanti dovranno avere almeno una laurea, una conoscenza appropriata dell’inglese tecnico nella loro materia e dovranno avere almeno cinque anni di esperienza professionale. Tre di questi anni dovranno essere stati acquisiti specificamente nel settore per il quale fanno domanda.

Il lavoro dei candidati sarà itinerante e portà avere come base il loro attuale indirizzo di residenza.

Il bando 2011 di Marco Polo è stato presentato in via preliminare il 13 settembre a Bruxelles. La pubblicazione ufficiale della nuova call, invece, è prevista entro la fine dell'anno.

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