Chat with us, powered by LiveChatLavoro, salute e tecnologia: Bruxelles promuove un piano d’azione comune - FASI
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Lavoro, salute e tecnologia: Bruxelles promuove un piano d’azione comune

|Novità
03 ottobre 2011

old man - foto di MargLo scorso 30 settembre, il Consiglio Competitività Ue ha ricevuto l’appoggio dei commissari europei in merito alla proposta di un programma congiunto finalizzato all’adeguamento del mondo del lavoro ai cambiamenti demografici della società. L’iniziativa, intitolata “More years, better lives - The challenges and opportunities of demographic change”, prevede la promozione di politiche a sostegno dell'invecchiamento attivo.

Il progetto, nato per andare incontro alle esigenze occupazionali e alle prospettive di vita nella società tecnologica e informatizzata del ventunesimo secolo, coinvolge 16 Stati membri (dei quali, 3 Paesi in qualità di osservatori) e usufruisce del contributo finanziario della Commissione europea per il coordinamento delle diverse iniziative.

Per il raggiungimento dei risultati previsti, è stata stabilita la creazione di una agenda strategica di ricerca congiunta, che preveda, tra le altre cose:

  • l’analisi dello stato dell’arte degli obiettivi comunitari in materia di invecchiamento attivo e lo scambio d’informazioni tra programmi nazionali e internazionali;
  • il rafforzamento dell’esercizio di analisi previsionale e delle capacità di valutazione tecnologica;
  • la condivisione di buone pratiche, metodologie e linee guida;
  • l’identificazione di aree o attività di ricerca che possano beneficiare del coordinamento e di Calls congiunte per interventi e mobilitazioni di risorse;
  • la definizione delle modalità di ricerca e degli strumenti più appropriati per il raggiungimento degli obiettivi fissati;
  • la garanzia di accesso alle strutture di ricerca esistenti e la creazione di nuove opportunità di studio;
  • la promozione della collaborazione tra pubblico e privato;
  • la presa d’atto delle esigenze della popolazione più anziana in relazione alle nuove opportunità di interscambio sociale;
  • l’esportazione e la divulgazione della conoscenza, dell’innovazione e degli approcci metodologici interdisciplinari;
  • la creazione di nuove reti tra centri dedicati allo studio sul cambiamento demografico e sulla popolazione anziana.

Da Bruxelles ipotizzano che i primi risultati concreti dell’iniziativa giungeranno solo dopo il 2012. Tra questi, si prevede una nuova organizzazione del sistema pensionistico, non più basato sull’età anagrafica, ma sull’effettiva capacità di lavorare del soggetto in questione.

More years, better lives - The challenges and opportunities of demographic change

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