Nel corso della sessione plenaria, tra le varie proposte presentate dai partecipanti, l'assessore di Biella e delegato Anci per le politiche giovanili, Roberto Pella, ha illustrato la sua idea di come rafforzare il ruolo comunitario nella promozione dello sport.

Uno sport non solo professionistico, ma anche di base, "cioè quello a favore dei giovani, a favore degli anziani, quindi lo sport per tutti" ha affermato l'assessore.
Uno sport sano, libero dal doping e dalle scommesse, che valorizzi gli atleti anche "al termine della loro carriera sportiva", affinché possano "trasmettere non solo l'insegnamento sportivo, ma quelli che sono i valori, le buone educazioni, il fair play", ha dichiarato il delegato Anci.

L'obiettivo è, dunque, promuovere l'alfabetizzazione motoria, dedicando più ore all'attività fisica nelle scuole e più risorse allo sport.

Per realizzare progetti in questa direzione, ha proseguito Pella, occorrono risorse spesso difficili da reperire a causa della mancata applicazione delle direttive europee. Sarebbe opportuno, quindi, ampliare la possibilità di utilizzare i fondi strutturali anche per l'impiantistica sportiva (sia di nuova generazione, che già esistente) e investire le risorse del fondo sociale europeo per creare posti di lavoro nel settore sportivo.

L'istituzione del nuovo fondo, ha concluso Pella, contribuirà alla definizione di linee ad hoc per realizzare i suddetti investimenti.

Tra le altre iniziative presentate vi è la proposta del vice presidente della Figc, Demetrio Albertini, con l'istituzione di un Erasmus sportivo, volto a favorire la creazione di "college dello sport in stile americano a livello europeo".