I contributi raccolti confluiranno nel progetto di parere a cura di Witold Krochmal, la cui approvazione definitiva è prevista per il 9-10 ottobre 2012, e nel 3 ° Rapporto di monitoraggio del Comitato delle regioni sulla strategia Europa 2020, che sarà pubblicato nel prossimo mese di ottobre.

Nei giorni scorsi il CdR è intervenuto anche in materia di risorse. La commissione per le politiche di coesione territoriale, presieduta dalla presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini, ha infatti approvato un parere sul nuovo assetto dei fondi strutturali europei per il periodo 2014-2020.

La commissione ha chiesto l'istituzione di una nuova categoria di finanziamenti regionali, da destinare alle situazioni non incluse nella ripartizione attuale e una maggiore concentrazione tematica dei fondi strutturali, per razionalizzare l'uso delle risorse.

Inoltre, nel parere si sottolinea la necessità di coinvolgere le comunità regionali e locali nella programmazione dei fondi comunitari e nella negoziazione ed attuazione dei contratti di partenariato. "Anche perché – ha spiegato Marini - sono soprattutto le Regioni e le autorità locali ad attuare le politiche di coesione, interpretando i bisogni e le opportunità delle comunità locali, oltre ad assicurare spesso quota parte dei necessari cofinanziamenti".

Non manca, poi, il tema della semplificazione e la richiesta di ridurre il numero delle autorità che gestiscono i fondi e quindi i relativi controlli.

Dopo l'approvazione nella seduta plenaria del Comitato delle Regioni, nel mese di maggio, il parere sarà trasmesso alla Commissione e al Parlamento Ue.

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