Finanza: Moody's declassa 26 banche italiane
Un duro colpo per la finanza italiana è arrivato dall'agenzia americana Moody's: taglio del rating e assegnazione dell'outlook negativo a 26 banche dello stivale. Un giudizio dettato non solo dalle condizioni di mercato sfavorevoli, come l'incombente rischio di recessione e le misure di austerità che deprimono la domanda interna, ma anche dalla scarsa qualità dell'attivo e dalle difficoltà di accesso al mercato del funding. L'agenzia di rating non ha risparmiato neppure i due colossi del settore, UniCredit e Intesa Sanpaolo, declassate rispettivamente da "Baa1" a "Baa2" e da "C+" a "C-".
Moody's classifica le performance degli istituti di credito italiani in quattro categorie. Intesa e Unicredit, che da sole rappresentano un terzo del settore bancario italiano, scendono di un solo gradino. C'è poi un secondo gruppo, di cui fa parte Ubi, che, secondo l'agenzia di rating, “è in grado di fronteggiare meglio della media la recessione”. Per il terzo gruppo, con il Banco Popolare, si registra una combinazione negativa di scarsità di capitali e di insufficiente generazione di cassa. Infine, il quarto guppo, in cui è presente Monte dei Paschi (declassato di due gradini), dovrà rispondere a problemi più seri, “spesso dovuti alla qualità degli attivi, al capitale e/o ai problemi di finanziamento”.
Il downgrade deciso da Moody's non ha risparmiato numerosi istituti finanziari europei, ma ha colpito in maniera particolarmente dura il rating delle banche italiane che, come scrive la stessa agenzia newyorkese, “è ora tra i più bassi delle economie avanzate”. Un trattamento che, secondo alcuni esperti, è stato particolarmente severo. Abi e Consob si sono subito coalizzate contro la classificazione dell'agenzia, giudicata "irresponsabile, incomprensibile, ingiustificabile".
L'Associazione Bancaria Italiana, in un comunicato ha così commentato la vicenda: “Le agenzie di rating si confermano come un elemento di destabilizzazione dei mercati con giudizi parziali e contraddittori. Per abbassare il rating questa volta si tirano addirittura in ballo le misure di austerità varate dal Governo Monti, che una volta le stesse agenzie invocavano”. Da parte sua, la Commissione Nazionale per la Società e la Borsa, ha convocato per chiarimenti i rappresentanti della sede italiana di Moody's.