Chat with us, powered by LiveChatMolise: imprese, credito di imposta per l'occupazione - FASI
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Molise: imprese, credito di imposta per l'occupazione

|Novità
12 luglio 2012

GiovaniUn milione di euro, a valere sulle risorse del Fondo sociale europeo, per l'istituzione di un credito di imposta a sostegno dell'occupazione. A beneficiarne saranno le imprese che assumeranno, in modo stabile, soggetti 'svantaggiati' o 'molto svantaggiati' secondo la definizione della Commissione Ue.

La misura - che rientra tra le iniziative del Piano d'Azione sulla Coesione Territoriale - si aggiunge al bonus occupazionale previsto dall'amministrazione regionale, a valere su risorse del Fondo sociale e di coesione, per contrastare la disoccupazione giovanile e favorire l'emersione del lavoro irregolare.

A beneficiare del credito di imposta saranno le imprese che assumeranno, con contratto a tempo indeterminato:

  • lavoratori svantaggiati, cioè:

    - chi non ha un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi;

    - chi non possiede un diploma di scuola media superiore o professionale;

    - lavoratori che hanno superato i 50 anni di età;

    - adulti che vivono soli con una o più persone a carico;

    - lavoratori occupati in professioni o settori caratterizzati da un tasso di disparità uomo-donna che supera almeno del 25% la disparità media uomo-donna in tutti i settori economici se il lavoratore interessato appartiene al genere sottorappresentato;

    - membri di una minoranza nazionale all'interno di uno stato membro che hanno necessità di consolidare le proprie esperienze in termini di conoscenze linguistiche, di formazione professionale o di lavoro, per migliorare le prospettive di accesso ad un'occupazione stabile;

  • lavoratori molto svantaggiati:

    - lavoratore senza lavoro da almeno 24 mesi.

"Questi fondi - ha spiegato il presidente Michele Iorio - daranno una nuova boccata d'ossigeno sia alle aziende, che potranno dotarsi di nuovo personale con costi ridotti e quindi aumentare la loro capacità produttiva, sia ai lavoratori che potranno così giovarsi di una nuova occasione occupazionale in un periodo molto difficile come quello che stiamo vivendo, caratterizzato da una forte crisi economica-finanziaria internazionale".

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