Tra le proposte della commissione Cultura del Pe:

Prestiti agli studenti di master

Gli studenti europei che desiderano frequentare un master in un altro paese membro potranno chiedere un prestito che sarà garantito da un nuovo strumento nell'ambito del programma Yes Europe.
Il valore dei prestiti - che saranno complementari e non sostitutivi delle borse di studio o degli altri meccanismi di finanziamento esistenti a livello locale, nazionale o europeo - non potrà superare i 12mila euro per i master di un anno e i 18mila per i corsi biennali.
Gli eurodeputati chiedono di applicare ai prestiti condizioni agevolate quali tassi di interesse ridotti, 'periodi di grazia' - di almeno 12 mesi dal termine del periodo di studio - per la restituzione e l'abolizione della garanzia supplementare da parte dei genitori.

Gestione delle sovvenzioni e linee di bilancio separate

Per quanto riguarda la gestione delle risorse, gli eurodeputati hanno chiesto flessibilità per gli stati membri e la possibilità, per ciascun paese, di avere una o più agenzie nazionali di amministrazione del programma.
La commissione Cultura ha chiesto anche di prevedere linee di bilancio distinte, rispettivamente, per le azioni che si applicano specificatamente ai giovani, per l'istruzione e la formazione e per lo sport. In particolare, per lo sport, la commissione chiede per la prima volta finanziamenti specifici, compresi fondi per iniziative di contrasto al doping, alla violenza, alla discriminazione e all'intolleranza.

Mantenimento degli attuali nomi dei programmi di finanziamento

Sono confermati i nomi:

• Erasmus per la mobilità nel campo dell'istruzione superiore,
• Grundtvig per l'apprendimento degli adulti,
• Leonardo da Vinci per l'istruzione e la formazione professionale all'estero,
• Erasmus Mundus per la mobilità internazionale degli studenti e degli insegnanti,
• Comenius per l'istruzione scolastica,
• Gioventù in azione per le attività in capitolo Gioventù.

La proposta approderà in plenaria nel corso del 2013.