Gli investimenti italiani in America Latina “sono aumentati dal 3% al 16% del totale di quelli europei nella regione”, ha sottolineato Terzi, invitando le Pmi ad attivarsi sul fronte della cooperazione, aiutando le imprese locali a diversificare e a modernizzare le proprie economie “ancora troppo dipendenti dallo sfruttamento di risorse naturali”.

Rivolgendosi alle istituzioni, il ministro ha proposto la presentazione al Summit di Santiago di “un percorso di collaborazione economica tra le due regioni”, che favorisca “le joint-ventures tra imprese europee e sud americane sia con un’attività di scouting delle opportunità, sia vigilando sulla tutela dei contratti e degli investimenti”.

L’EXPO di Milano – ha proseguito Terzi - “sarà l’occasione per mettere le eccellenze italiane a disposizione di un modello di vita più sostenibile. Già 14 dei 18 Paesi latino-americani hanno aderito alla manifestazione”.

La Lombardia è tra le prime regioni italiane a sostenere il partenariato. Basti pensare che dal 2000 ad oggi la Regione ha portato a termine 500 incontri con personalità istituzionali di Stati latino-americani, oltre 15 missioni istituzionali, 224 progetti di cooperazione allo sviluppo nell'area e 10 gemellaggi sanitari con altrettanti ospedali in Argentina, Nicaragua, Brasile, Uruguay, Paraguay, Ecuador. La Regione è, inoltre, presente sul territorio latino-americano grazie ai sette Lombardia point (Cile, Perù, Brasile, Uruguay, Messico, Argentina e Venezuela ) della propria Rete estera.

L'incontro si è concluso con l'auspicio di Terzi alla ratifica - nel breve termine - dell'Accordo di associazione tra l'Ue e il Mercosur.