Lo dimostrano i fatti: nasce in Veneto il brevetto che sfrutta la tecnica della riflessione totale per l'illuminazione pubblica a LED, consentendo di risparmiare fino al 70% di energia rispetto ai lampioni tradizionali; qui ha sede un centro per il riciclo capace di trattare 80 tonnellate al giorno di rifiuti secchi industriali e urbani con unaquota di recupero del 99%; e sempre in Veneto sono nati i pannelli isolanti ecocompatibili.

Una Regione che, per crescere, ha puntato e continua a puntare in maniera sempre più decisa sulla green economy: secondo quanto rivela lo studio di Fondazione Symbola e Federiparchi, infatti, quasi un'impresa industriale e terziaria con almeno un dipendente su quattro ha investito in tecnologie green. Ovvero, il 24% del totale regionale, contro il 23,6% della media nazionale. Investimenti finalizzati soprattutto al processo produttivo (20%), al prodotto (14%) e per il 66% alla riduzione dei consumi.

La buona performance del Veneto si conferma anche se si guarda alle province: Padova, Treviso, Vicenza, Verona e Venezia si collcano infatti tra l'ottava e la sedicesima posizione nella graduatoria nazionale delle provinciale per numero di imprese green. Per la precisione, Padova è al primo posto con 6.966 imprese green, vale a dire il 25,1% del totale delle imprese della provincia. Seguono Treviso con 6.570 imprese verdi (26,4%), Vicenza con 6.082 imprese (24,3%), Verona con 5.781 imprese green (22,1%) e Venezia con 5.658 imprese verdi (22,8%); quindi Belluno con 1.493 (26,5%) e Rovigo con 1.346 imprese (20,1%).

Un'attenzione, quella alle tecnologie verdi, che riguarda diversi settori, a partire da quelli in cui il Veneto è specializzato: dal legno-arredo alla concia, dall'agricoltura alla meccanica.