Chat with us, powered by LiveChatBando agevolazioni per l'acquisto della prima casa in Umbria - FASI
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Bando agevolazioni per l'acquisto della prima casa in Umbria

|Novità
07 febbraio 2013

Prima casaDalla Regione Umbria un bando da 2 milioni e mezzo di euro per l'acquisto della prima casa. A poter usufruire delle agevolazioni regionali, le giovani coppie – sposate e non – formate da cittadini italiani o stranieri residenti o che svolgono un'attività lavorativa da almeno 2 anni in Umbria. La pubblicazione del bando è prevista per la prossima settimana.

Il contributo, in conto capitale, non può superare i 30mila euro ed è finalizzato all’acquisto della prima casa da parte di giovani coppie. Gli alloggi da acquistare, inoltre, dovranno far parte di un fabbricato costituito da almeno due alloggi, non dovranno essere di proprietà di ascendenti entro il secondo grado, dovranno essere accatastati nelle categorie A/2, A/3, A/4, A/5, A/6 e con una superficie utile non superiore ai 95 mq.

Per beneficiare del contributo, le giovani coppie, coniugate o conviventi, devono rispettare una serie di requisiti:

  • avere massimo 40 anni di età, da compiere entro fine anno;
  • essere cittadini italiani o stranieri, purché in regola con le norme sull’immigrazione;
  • essere residenti in Umbria o svolgere da almeno due anni un'attività lavorativa nel territorio regionale;
  • non essere possessori di un'altra abitazione;
  • il reddito massimo complessivo del nucleo familiare non dovrà superare 23.500 euro (valore che si riferisce all'ISEE).

Due i criteri di priorità individuati dalla Regione per accedere ai fondi stanziati dal bando – che verrà pubblicato la prossima settimana:

  • l’acquisto di alloggi ubicati nel centro storico;
  • coppie che risiedono in un alloggio oggetto di sfratto esecutivo, non emesso per inadempienza contrattuale, emanato in data non anteriore a un anno e non ancora eseguito.

Attenzione particolare sarà dedicata inoltre alle coppie ''precarie'', ovvero titolari di contratti di lavoro a tempo determinato, co.co.co., co.co.pro., interinale, ecc, e quelle il cui nucleo familiare è composto da almeno un portatore di handicap.

''La Regione in questi ultimi anni sta cercando in tutti i modi di dare un sostegno, che è doveroso, soprattutto a quei nuclei familiari con un reddito che da solo non consentirebbe di compiere un passo così importante. In questo modo si potrà anche dare un contributo alla ripresa del mercato immobiliare che sta vivendo un periodo di grande stagnazione'', fa sapere in una nota l'assessorato alle politiche abitative della Regione Umbria.

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