Chat with us, powered by LiveChatConfartigianato: un osservatorio per combattere i ritardi nei pagamenti - FASI
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Confartigianato: un osservatorio per combattere i ritardi nei pagamenti

|Novità
15 marzo 2013

Osservatorio - foto di ConfartigianatoE' liberamente consultabile dal sito di Confartigianato e si presenta come il primo Osservatorio contro i cattivi pagatori delle imprese. Istituito per dar seguito al decreto legislativo 192/2012 - che impone a PA e privati il pagamento entro 30 o al massimo 60 giorni per le transazioni commerciali concluse a decorrere dal 1° gennaio 2013 - lo strumento intende aiutare le imprese a far rispettare la legge e a segnalare chi paga in ritardo.

L'Osservatorio vuole dar voce a tutte quelle aziende che si trovano in difficoltà a causa del ritardo nei pagamenti, soprattutto per quanto riguarda i rapporti con gli enti pubblici. Secondo le stime del professor Emanuele Padovani, docente di Public Management all'Università di Bologna, il debito della PA italiana nei confronti delle imprese fornitrici ammonterebbe a oltre 150 miliardi di euro.

Oltre ad offrire consigli e informazioni utili al fine di ottenere in tempo i pagamenti, l'Osservatorio lascia spazio agli stessi operatori economici per raccontare le proprie esperienze, sia in positivo che in negativo. Sulla base dei dati raccolti, Confartigianato renderà pubblici, di volta in volta, i nomi dei peggiori pagatori.

"La nuova normativa sui tempi di pagamento - ha spiegato il presidente di Confartigianato Giorgio Merletti - è un passo avanti per ristabilire etica e correttezza nei rapporti economici tra imprese e pubblica amministrazione, tra imprese committenti e imprese subfornitrici. Ma la legge non deve restare sulla carta. Va rispettata. L'Osservatorio serve proprio per monitorarne l'applicazione".

Quello dei ritardi è un "problema reale – ha commentato Roberto Mancini, presidente provinciale Confartigianato Chieti – in quanto le imprese, specie in un momento di congiuntura economica negativa del genere, hanno estremamente bisogno di liquidità […] Per rimettere in moto l’economia è fondamentale che ognuno faccia il suo nel rispetto della legge. Le imprese non sono delle banche".

Links

Osservatorio Confartigianato

Decreto Legislativo 192/2012

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