Procedimento europeo per controversie di modesta identità

Entrato in vigore nel 2009, il procedimento nasce con lo scopo di permettere al consumatore di far valere i suoi diritti, ad esempio in caso di mancata consegna di merci ordinate da un altro paese dell'Ue. Si tratta di uno strumento di composizione delle controversie transfrontaliere il cui importo non supera i 2mila euro e che non necessita di procedure giuridiche complesse.

Un procedimento che, secondo un'analisi della rete dei centri europei dei consumatori, seppur di facile impiego è ancora poco conosciuto e spesso sottoutilizzato. Questo il motivo della consultazione lanciata dalla Commissione europea, con l'intento di raccogliere i pareri dei consumatori, delle imprese e dell'opinione pubblica in generale sull'attuale funzionamento del procedimento e su come potrebbe essere migliorato, semplificato o modernizzato. Accrescendo così la fiducia negli acquisti transfrontalieri, e aiutando i consumatori e le imprese a sfruttare appieno le potenzialità del mercato unico europeo.

Tempi

La consultazione durerà fino al 10 giugno 2013, dopodiché la Commissione valuterà i contributi pervenuti ed entro fine anno riferirà sul funzionamento del procedimento per le controversie di modesta entità a 5 anni dalla sua introduzione.

Inoltre, a partire da quest'anno, i consumatori in sette paesi pilota - Portogallo, Estonia, Francia, Germania, Paesi Bassi, Repubblica ceca e Austria - potranno compilare i moduli per le controversie di modesta entità e portare a termine l'intero iter giudiziario per via elettronica, attraverso il portale "e-Justice".

Links

Public Consultation on the European Small Claims Procedure

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