Chat with us, powered by LiveChatPiano città: contratti di valorizzazione urbana in altri 5 Comuni - FASI
FASI - Funding Aid Strategies Investments

Piano città: contratti di valorizzazione urbana in altri 5 Comuni

|Novità
13 maggio 2013

Firenze - foto di pinchofSi allunga la lista dei comuni che firmano, insieme al ministero Infrastrutture e Trasporti, i contratti di valorizzazione urbana del Piano città, il programma dedicato alla rigenerazione delle aree urbane degradate in grado di mobilitare risorse per circa 4,4 miliardi di euro. Dopo L'Aquila, Potenza, Lecce, Eboli, Trieste, Venezia, Verona, Pavia, Pieve Emanuele e Matera, è la volta di Genova, Firenze, Bari, Ancona e Settimo Torinese.

Introdotto nel giugno 2012 dal decreto Sviluppo, il Piano Città ha l'obiettivo di contribuire alla rigenerazione delle aree urbane degradate. Su 457 proposte di intervento edilizio e urbanistico presentate, il Ministero ha ammesso al cofinanziamento nazionale 28 progetti, che ora - attraverso la firma dei contratti di valorizzazione urbana - accedono alle risorse del Fondo Piano città e del Piano azione coesione per le zone franche urbane, per un totale di 318 milioni di euro.

Con Genova, Firenze, Bari, Ancona e Settimo Torinese, raggiungono quota 15 le amministrazioni locali che siglano gli accordi che sbloccano i fondi pubblici necessari per avviare le gare di appalto dei lavori finalizzati alla riqualificazione del tessuto urbano.

Genova

Riqualificare la Valbisagno (una delle due principali vallate cittadine perpendicolari alla costa ed attestata sull’omonimo torrente), agendo in primo luogo sulla più importante criticità dovuta al rischio di esondazione del torrente e dei suoi affluenti. È questo l'obiettivo del progetto genovese, il cui finanziamento – pari a 25 milioni di euro - serve alla copertura economica di un primo stralcio di interventi per complessivi 45 milioni di euro, cui concorrono ulteriori risorse rese disponibili dalla Regione Liguria e dal Comune di Genova.

Firenze

La proposta del Comune di Firenze, che verrà finanziata per 14,7 milioni di euro dal Piano città, prevede la riqualificazione di due grandi aree degradate, l’ex stazione ferroviaria Leopolda e l’ex Manifattura Tabacchi, per contribuire al rilancio dell'accessibilità e della sostenibilità del capoluogo toscano.

Bari

Per quanto riguarda Bari, la proposta presentata è variamente articolata e prevede la valorizzazione del 'litorale ovest' tramite un complesso di collegamenti tra le diverse polarità presenti nel tessuto metropolitano. Gli interventi, che ottengono un finanziamento per circa 8,2 milioni di euro, si propongono di rompere l’isolamento della zona e si caratterizzano per la loro attenzione al rapporto con il mare per mezzo della realizzazione di un asse per la mobilità sostenibile di collegamento tra l’aeroporto e la città e fra il porto e la stazione

Ancona

8,8 milioni di euro per quella che il Comune marchigiano ha denominato 'Progetto di riqualificazione del fronte mare delle eccellenze': una proposta che individua, all’interno del waterfront cittadino, molteplici interventi a rilevanza urbana e territoriale che riguardano edifici di grande valore – dalla Mole Vanvitelliana al Palazzo degli Anziani alla Pinacoteca - collegati dalla Passeggiata lungomare che il comune intende riqualificare.

Settimo Torinese

Gli interventi oggetto del finanziamento concesso dal Piano città al comune di Settimo Torinese, per circa 5,8 milioni di euro, riguardano la realizzazione di infrastrutture viarie a supporto sia dell’insediamento di social housing che del comparto di proprietà pubblica per lo sviluppo e la riqualificazione dell'area di Laguna Verde, che occupa parte del settore sud del paesaggio urbano.

;