Coronavirus: Bruxelles, Stati membri devono tutelare i lavoratori stagionali
Autorità nazionali, ispettori del lavoro e parti sociali devono intervenire per tutelare i diritti, la salute e la sicurezza dei lavoratori stagionali, le cui condizioni rischiano di peggiorare nel contesto della pandemia da coronavirus. E' l'appello lanciato dalla Commissione europea.
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Dai braccianti agricoli ai bagnini, dal personale dei villaggi turistici a quello impiegato nella ristorazione, i lavoratori stagionali sono esposti a condizioni di vita e di lavoro precarie e rischiano di diventare ancora più vulnerabili nel quadro del Covid-19.
In Europa ci sono oltre 17,6 milioni di cittadini europei che vivono o lavorano in uno Stato membro diverso da quello di cui hanno la cittadinanza. Tra questi, secondo le stime della Commissione, ci sono ogni anno, in media, tra diverse centinaia di migliaia e un milione di lavoratori stagionali, impiegati solo in determinati periodi dell'anno, soprattutto in settori come l'ag