Politica agricola comune - PAC: Corte Conti Ue, attenzione a risorse idriche
La Politica agricola comune non fa ancora abbastanza per il raggiungimento degli obiettivi europei in materia di acque. E' quanto emerge da una relazione della Corte dei Conti europea sullo strumento della condizionalità e i finanziamenti per lo sviluppo rurale.
Tra gli obiettivi della PAC figura anche la riduzione dell'impatto dell'agricoltura sulle risorse idriche. In Europa, spiega infatti il responsabile della relazione della Corte dei Conti Ue Kevin Cardiff, l'agricoltura assorbe “un terzo circa dell'acqua complessivamente utilizzata ed esercita pressioni sulle risorse idriche attraverso, ad esempio, l'inquinamento idrico da nutrienti”.
La relazione analizza l'efficacia degli strumenti della condizionalità, cioè il meccanismo che subordina la concessione di alcuni pagamenti della PAC al rispetto di specifici requisiti ambientali, e i finanziamenti del Fondo europeo