Linee guida per la cooperazione italiana allo sviluppo 2010 - 2012
Gli indirizzi per la cooperazione italiana allo sviluppo per il triennio 2010-2012 fanno riferimento alle specifiche raccomandazioni formulate all’Italia dall’OCSE nelle Peer Review del 2004 e del 2009 e si pongono in continuità con il Piano italiano per l’efficacia degli aiuti del 2009, che individuava alcuni settori prioritari e riduceva il numero dei paesi prioritari per rendere più efficaci gli interventi. Il documento risulta dalla consultazione operata dal Ministero per gli Affari esteri con gli altri Ministeri attivi nella cooperazione allo sviluppo, le Regioni, gli Enti Locali e le rappresentanze della società civile.
I settori prioritari d’intervento sono:
- Agricoltura e sicurezza alimentare;
- Ambiente, territorio e gestione delle risorse naturali, con particolare riferimento all’acqua;
- Salute;
- Istruzione;
- Governance e società civile, anche relativamente al sostegno all’e-government e alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione come strumento di lotta alla povertà;
- Sostegno alle micro, piccole e medie imprese.
Il documento individua, inoltre, alcune tematiche trasversali ai settori elencati, tra cui in primo luogo l’uguaglianza di genere e l’empowerment delle donne, soprattutto nell'Africa sub-sahariana, attraverso:
- programmi specifici per l’empow