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Contratti di sviluppo

In EvidenzaPremium
Fondo Microchip: in arrivo i Contratti di sviluppo per la microelettronica
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha posto le basi per il lancio dei Contratti di sviluppo per il comparto della microelettronica e dei semiconduttori. A disposizione ci sono 3,2 miliardi di euro provenienti dal Fondo per i microprocessori varato circa un anno fa.
NovitàPremium
Riapre lo sportello per i Contratti di sviluppo agroindustriali
A partire da oggi, 20 ottobre, è possibile presentare domanda a Invitalia per ottenere le agevolazioni dei contratti di sviluppo agroindustriali. A disposizione del regime di aiuto, recentemente adeguato ai nuovi orientamenti UE in materia di aiuti di Stato nei settori agricolo e forestale, 910 milioni di euro, in parte coperti dal PNRR.
NovitàPremium
Golden power: come funziona l'accesso prioritario agli incentivi MIMIT
In vigore il decreto MIMIT-MEF che detta le condizioni per il riconoscimento di una priorità nell’accesso al sostegno di Fondo salvaguardia, Patrimonio rilancio, Contratti di sviluppo e Accordi per l’innovazione per le imprese che svolgono attività o detengono uno o più attivi di rilevanza strategica per l’interesse nazionale negli ambiti disciplinati dal decreto-legge n. 21/2012 in materia di golden power.
In Evidenza
Stop and go per i contratti di sviluppo: chiude e riapre lo sportello per le domande
Il MIMIT chiude temporaneamente lo sportello per richiedere le agevolazioni dei contratti di sviluppo, per riaprirlo, dal 4 dicembre, alla luce delle nuove regole UE in materia di aiuti di Stato. Ancora attesa, invece, per i termini di accesso agli incentivi ai sensi delle sezioni 2.6 e 2.8 del Temporary Framework, che riguardano gli investimenti industriali e per la tutela ambientale che contribuiscono alla decarbonizzazione.
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Regolamento GBER e Temporary framework cambiano i Contratti di sviluppo
Con il decreto ministeriale del 14 settembre il Ministero delle Imprese e del Made in Italy è intervenuto nuovamente sulla disciplina dei contratti di sviluppo modificando il DM del 9 dicembre 2014 alla luce dell'aggiornamento del Regolamento GBER, ma anche applicando ai programmi di sviluppo industriale e per la tutela ambientale coerenti con gli obiettivi di decarbonizzazione e transizione green le disposizioni del nuovo Quadro temporaneo di crisi e transizione per gli aiuti di Stato.
ApprofondimentiPremium
Novità sui contratti di sviluppo per la decarbonizzazione e la transizione green
Il decreto MIMIT del 14 settembre, che riforma la disciplina del contratto di sviluppo alla luce del nuovo regolamento GBER, approfitta anche del Quadro temporaneo di crisi e transizione per gli aiuti di Stato per dare impulso ai programmi di sviluppo per la tutela ambientale volti alla decarbonizzazione e all’efficientamento energetico e ai programmi di sviluppo industriale diretti a favorire la transizione verso un’economia a zero emissioni.
Novità
Cos'è e cosa finanzia il fondo automotive?
Con un budget di 8,7 miliardi di euro fino al 2030 lo strumento intende rilanciare la politica industriale del comparto automotive.
In EvidenzaPremium
Contratti di sviluppo PNRR: stop alle domande per filiere strategiche
Con il decreto del 13 gennaio 2022 il Ministero dello sviluppo economico ha dato attuazione all’Investimento 5.2 “Competitività e resilienza delle filiere produttive” del Piano nazionale di ripresa e resilienza, che dispone di 750 milioni per progetti di sviluppo in sei filiere industriali strategiche.
Norme
Contratti di sviluppo: il MISE semplifica le regole e facilita gli investimenti nel turismo
Il decreto del 13 novembre 2020 del Ministero dello Sviluppo economico aggiorna le regole per ottenere le agevolazioni dei contratti di sviluppo, degli accordi di programma e degli accordi di sviluppo.
Investimenti
CIPE: ok a fondi per TAV, Abruzzo, dissesto idrogeologico e Contratti sviluppo
Tre le ultime decisioni del Comitato interministeriale per la programmazione economica, il via libera alla tratta italiana della sezione transfrontaliera della Torino-Lione, oltre un miliardo di euro per la ricostruzione in Abruzzo, 550 milioni per il dissesto idrogeologico e 250 milioni per i Contratti di sviluppo.
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